di Elena Feleppa

Il diabete è una patologia cronica caratterizzata da un aumento della glicemia nel sangue e da un’alterata
quantità o funzione dell’insulina, la quale se non tenuta sotto controllo può portare ad una serie di
complicanze, tra cui la perdita della sensibiltà del piede (neuropatia diabetica) e la compromissione dei vasi sanguigni, determinando poi un danneggiamento della circolazione a livello periferico (vasculopatia
diabetica).
In questo articolo esamineremo brevemente l’importanza del ruolo dei professionisti sanitari, soprattutto per quello che concerne i soggetti affetti da diabete, poiché oggigiorno ancora troppe persone con patologie e/o problematiche sono inclini a rivolgersi a professionisti estetici o ad abusivi a causa di una scarsa informazione al riguardo e spesso a scapito della propria salute.
Il piede è la struttura portante del nostro corpo e svolge sia una funzione di sostegno che propriocettiva e
sensoriale; pertanto assume notevole importanza la sua cura e la tutela della sua salute tramite l’intervento di professionisti sanitari in grado di individuare soggetti a rischio e di trattarne eventuali complicanze e patologie in atto. A tal fine la Podologia è una branca della scienza medica e sanitaria che si occupa del piede, delle patologie che lo affliggono e delle alterazioni strutturali, neurologiche, reumatologiche, vascolari, dermatologiche, posturologiche e deambulatorie che lo interessano, sia a livello locale che per quanto riguarda un inquadramento generale del paziente.
Il Podologo è parte integrante del team medico multidisciplinare specialistico per la cura del piede diabetico e per la sua prevenzione, in quanto è dimostrato che il trattamento podologico riduce significativamente il rischio di ulcerazione e/o complicanze; è di chiara evidenza, infatti, che nel paziente diabetico anche lesioni di lieve entità, se non trattate correttamente, possono determinare l’insorgenza di una lesione cutanea e di un’ulcera. Il momento fondamentale nell’attività podologica è l’esecuzione dello screening, al fine di evitare eventuali complicanze croniche agli arti inferiori, individuando in tal modo i soggetti a rischio ulcerativo ed inserendoli in appropriate classi di rischio. Inoltre, nella fase di prevenzione, di terapia e di riabilitazione delle patologie del piede, il Podologo esegue l’esame obiettivo, procede alla rimozione di ipercheratosi cutanee, tratta le onicocriptosi, valuta la necessità della realizzazione di ortesi plantari biomeccaniche o propriocettive su misura, di ortoplastia in silicone di protezione o di scarico, di ortesi plantari a contatto totale, e l’utilizzo della scarpa ideale per ogni paziente. Nella fase ulcerativa partecipa insieme all’equipè multisciplinare alla terapia delle lesioni trofiche, mentre nella fase post-ulcerativa si occupa della riabilitazione, sorveglianza e prevenzione delle recidive, educando anche il paziente e i familiari per quanto concerne i criteri della sua autogestione e per migliorarne l’adesione alle indicazioni sanitarie per la cura e la tutela della salute e del benessere del piede.
Pertanto è buona norma affidarsi sempre a dei Professionisti sanitari, regolarmente iscritti all’Albo dei
Podologi dell’Ordine TSRM-PSTRP, che abbiano conseguito un titolo di Laurea in Podologia ed abbiano
sostenuto un Esame di Stato per l’abilitazione alla Professione Sanitaria.
La salute dei vostri piedi è fondamentale, abbiatene cura.
Dott.ssa Elena Feleppa
Podologo – Posturologo

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